Il pesce rosso, 金魚 'kingyo', nella cultura giapponese è una madeleine proustiana che fa riemergere subito la felicità dei giochi d'infanzia, la spensieratezza della casa d'origine. 
 
Giunto nel XVI secolo dalla Cina, divenne un appannaggio esclusivo dei giardini di nobili e dei samurai, per poi diffondersi nelle case di ogni giapponese solamente due secoli più tardi. Più di ogni altro simbolo, forse, questo animale, con la sua evoluzione rappresenta la mentalità giapponese: se nella Cina gli allevatori si concentravano per ottenere colori sempre più sgargianti e appariscenti, in Giappone, sin da subito, si mise da parte la livrea per concentrarsi sulla forma, al fine di ottenere esemplari che colpissero per la loro grazia e armonia.